Telethon per lo studio delle cardiopatie congenite

Telethon per lo studio delle cardiopatie congenite

NUOVI FINANZIAMENTI PER IRCCS MAUGERI PAVIA PER LO STUDIO DELLE CARDIOPATIE CONGENITE

Fondazione Salvatore Maugeri, nell’ambito della riorganizzazione degli spazi e delle tecnologie dei laboratori di ricerca, programmata per il triennio 2018-2020, ha lanciato l’allestimento di una piattaforma tecnologica per la ricerca traslazionale nell’ambito delle terapie innovative con attività di tipo hub&spoke, hub localizzato presso l’IRCSS di Pavia.

Un programma che raccoglie già successi straordinari: fra i progetti di ricerca finanziati da Fondazione Telethon per il 2019 e scelti da una Commissione medico-scientifica composta da 30 scienziati di statura internazionale, provenienti da diversi Paesi del mondo, c’è proprio l’IRCCS Maugeri di Pavia, grazie alla cardiologa molecolare Silvia Priori. La studiosa presentava un progetto di ricerca sul QT lungo, una particolare cardiopatia congenita, insieme al team del professor Carlo Camilloni, del dipartimento di Bioscienze della Statale di Milano. 

Attraverso il finanziamento delle ricerche da parte di Fondazione Salvatore Maugeri, «abbiamo identificato molecole che potrebbero essere target specifici di mutazioni che causano la sindrome del QT Lungo», spiega Priori, «e ora siamo molto soddisfatti di aver ricevuto questo ulteriore finanziamento che ci aiuterà a portare nuove cure ai pazienti. La nostra ricerca, è infatti focalizzata a migliorare la vita dei pazienti affetti da aritmie su base genetica». La patologia è causa di morte improvvisa, soprattutto nei giovani e nei bambini. Lo sviluppo di questa nuova terapia genica è dunque speranza per moltissimi pazienti. 

Il progetto che Telethon finanzierà per tre anni si pone l’obiettivo di disegnare e sintetizzare molecole che possano correggere alcuni dei difetti molecolari più comuni nella sindrome del QT lungo. «Questo obiettivo», prosegue Priori, «sarà raggiunto tramite un’altra collaborazione in campo, quella col team guidato dal professor Giovanni Lentini del Dipartimento di Farmacia – Scienze del Farmaco dell’Università di Bari Aldo Moro»

Dal 1997, la cardiologa e i suoi collaboratori hanno diagnosticato e curato oltre 6.500 casi di malattie genetiche al cuore, fra cui più di 2.000 soggetti affetti da Sindrome del QT Lungo.