L’importanza di sostenere la ricerca scientifica

La ricerca scientifica ha come scopo l’accrescimento della conoscenza. Da quando Galileo Galilei, padre della scienza, ha introdotto il metodo scientifico i passi avanti compiuti sono stati innumerevoli.

Soprattutto nel XX secolo la ricerca medico-scientifica ha fatto progressi che hanno permesso alle nostre società percorsi inimmaginabili: viviamo molto più a lungo dei nostri antenati, e in condizioni di salute decisamente migliori.

Ma nonostante tutto ciò che abbiamo imparato, sono ancora molti i meccanismi che ci sfuggono. E nel chiarimento di questi meccanismi ancora sconosciuti risiedono le speranze di tutti i nostri pazienti. I ricercatori di Fondazione Salvatore Maugeri sono impegnati ogni giorno, ogni momento, nel rispondere alle domande scientifiche che possono restituire a un paziente il suo respiro, il suo battito cardiaco, la possibilità di tornare a camminare.

I nostri ricercatori hanno bisogno del tuo aiuto!

Pneumologia

Le attività di ricerca si occupano dello sviluppo di studi sull’evoluzione delle patologie respiratorie croniche e sulla sperimentazione di nuovi modelli di presa in carico dei pazienti. La patogenesi funzionale, infiammatoria, immunologica e la ricerca di biomarcatori specifici di alcune malattie respiratorie possono spiegare l’evoluzione verso lo stato di fragilità.

Cardioangiologia

La ricerca è rivolta all’applicazione di programmi ad elevato contenuto clinico-assistenziale e alta specializzazione indirizzati a pazienti fragili cardiopatici. La ricerca traslazionale deve coprire i filoni di studio dei determinanti di malattia, dell’interazione tra terapie farmacologiche e riabilitative, della identificazione di biomarcatori che potrebbero essere dei predittori di prognosi in pazienti affetti da scompenso, ischemia e aritmie, nonché dello sviluppo di terapie biologiche innovative.

Medicina Neuromotoria

Le attività di ricerca si concentrano su studi di misurazione dell’outcome in tutte le principali patologie neuromotorie che conducono allo stato di fragilità clinica, quali ictus, mielolesioni, Parkinson, SLA, stati di minima coscienza.

FONDAZIONE SALVATORE MAUGERI

meno fragili insieme