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Medicina Neuromotoria
Le malattie neurologiche comprendono essenzialmente i disturbi che colpiscono il sistema nervoso centrale (sclerosi multipla, malattie cerebrovascolari, Alzheimer, Parkinson, epilessia, altre malattie neurodegenerative o patologie infiammatorie-infettive) e il sistema nervoso periferico (polineuropatie, miastenia, miopatie). La rilevanza di queste patologie, anche in relazione ai loro costi sociali ed emotivi, è molto importante: infatti, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), i disturbi neurologici e le loro conseguenze colpiscono oltre 1 miliardo di persone in tutto il mondo ed entro i prossimi venti anni rappresenteranno la principale causa di morte e di disabilità.
Le patologie neurologiche croniche sono malattie invalidanti, che rubano al paziente la capacità di muoversi liberamente e a volte anche di pensare lucidamente, procurando un carico di sofferenza spesso insostenibile sia ai pazienti che ai loro familiari.
La patologie neurologiche colpiscono individui di tutte le età, bambini (epilessia, paralisi cerebrali), giovani adulti (sclerosi multipla) e anziani (Parkinson, Alzheimer, Sclerosi Laterale Amiotrofica).
Le cause alla base di molte di queste patologie sono ancora sconosciute; i progressi nella comprensione delle basi molecolari delle patologie neurologiche offrono ai pazienti che ne soffrono e ai loro familiari speranze di una vita più dignitosa. Per questo i ricercatori di FSM si concentrano anche su questo ulteriore filone di ricerca, per aiutare ciascun paziente a ritrovare la speranza di muoversi liberamente.
Oltre a pazienti propriamente neurologici, l’obiettivo dei ricercatori della medicina neuromotoria è aiutare pazienti che soffrono degli esiti di traumi, interventi chirurgici, patologie di origine ortopedica o neoplastica. Per ognuna di queste patologie e per ogni classe di età colpita servono diverse strategie per migliorare la qualità della vita, e uno dei focus dei nostri ricercatori è proprio lo sviluppo di nuovi modelli di presa in carico di questi pazienti.
I nostri progetti oggi
nella ricerca in
medicina neuromotoria
Due filoni di ricerca sul paziente con cerebrolesione: “diagnosi e riabilitazione dei disturbi della rappresentazione dello spazio e del tempo” e “disturbi del riconoscimento del sè corporeo”.
Sviluppo di dispositivi innovativi per il trattamento clinico e la promozione dell’autonomia funzionale dei pazienti con deficit motori.
Identificazione di marcatori biologici per lo sviluppo di nuovi approcci diagnostici per malattie del motoneurone e l’individuazione di bersagli molecolari su cui agire con nuove terapie farmacologiche mirate